23 febbraio 2010

Fini: «Test a punti per gli immigrati? Io lo farei ai parlamentari...»

«Tanti onorevoli non conoscono i primi 5 articoli della Costituzione. Il futuro? Ora dico ciò che penso, poi si vedrà»


ROMA (23 febbraio) - «Ho letto che hanno proposto di fare un test a punti per il permesso di soggiorno: gli immigrati conoscono la Costituzione? Trenta punti... A me piacerebbe farlo alla Camera». Il presidente della Camera Gianfranco Fini incontra gli studenti nell'aula magna della Residenza universitaria internazionale e si concede una battuta in tema di immigrazione. «Le Iene sono impietose - aggiunge alludendo agli inviatì di Italia 1 - ma c'è una buona parte dei parlamentari che non conosce neppure i primi 5 articoli della Costituzione». E poi aggiunge cautelandosi: «Lo dico scherzando...».

«Dico quello che penso, poi si vedrà». «Non sono uno Speaker - dice Fini rispondendo ad una domanda sul suo futuro - Cerco di svolgere al meglio il mio ruolo istituzionale, poi intervengo nel dibattito politico secondo i miei convincimenti e in assoluta libertà. Faccio ciò che ritengo giusto, quel che accadrà lo vedremo fra un po'». Fini ricorda che il ruolo del presidente della Camera in Italia non è assimilabile a quello dello Speaker inglese. «In Italia - sottolinea - è così da sempre: ogni presidente è intervenuto nel dibattito politico».

Poi il presidente della Camera aggiunge: «Cerco di fare al meglio ciò che mi hanno chiamato a fare e le critiche che mi giungono da destra e da sinistra stanno forse a significare che sto svolgendo in modo dignitoso il mio ruolo di arbitro». Quanto al futuro Fini conclude: «Credo non si debba agire nel rispetto del proprio desiderio o obiettivo. Vedremo... Intanto ho avuto già più di quello che pensassi. Sono stato ministro degli Esteri, vice premier, costituente europeo, presidente della Camera. Per il resto vedremo».
Fonte:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=92485&sez=HOME_INITALIA
 
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