27 febbraio 2010

La moralità dei Radicali


di Simone Scannella

Mettendo un attimo da parte il pensiero politico che ci separa nettamente, i finti digiuni, i compromessi cattolici, questo libertarismo scevro di valori etici, ecco l’ultima genialata di casa Pannella:

"Mambro e Fioravanti con la Bonino? INDECENTE!
E’ indecente che pluriomicidi, condannati con sentenza passata in giudicato, collaborino, seppur in terza fila, alla campagna elettorale del candidato del centrosinistra per il Lazio Emma Bonino – lo ha dichiarato Oliviero Diliberto, segretario dei Comunisti Italiani, dopo aver appreso che Francesca Mambro e Valerio Fioravanti collaborano alla campagna elettorale di Emma Bonino – Francesca Mambro e Valerio Fioravanti sono per lo Stato italiano i responsabili del più grave eccidio di uomini, donne, anziani e bambini inermi che sia mai avvenuto nella storia repubblicana.

Francesca Mambro e Valerio Fioravanti sono stati condannati complessivamente a 17 ergastoli e la sentenza sulla strage di Bologna è passata in giudicato."

Che dire?!
E se fosse successo a destra? Chissa le finte vedove come si sarebbero stracciate le vesti!
Invece si tende a farlo passare in sordina, forse anche i compagni si tappano il naso?
Vale più un posto in regione della propria coscienza?
Per questo ho voluto usare parole non mie per dipingere quanto accaduto.

Appoggiare certe cause è deprecabile, oltre che un suicidio politico: come quella in questione di voler abolire l’ergastolo (questo è il fulcro della collaborazione più che decennale tra i terroristi ed i radicali). Nessuno tocchi Caino… ma ad Abele chi ci pensa?
Purtroppo in Italia tutto è relativo: infatti questi biechi individui, evidentemente, non si trovano a scontare la loro maxipena in carcere.
A che serve allora abolire l’ergastolo, se tanto nessuno lo sconta?

Come se non bastasse, gli stessi personaggi sopraccitati sono stati tirati in ballo nello scandalo sul Sen. Di Girolamo (PDL) e la ‘ndrangheta, dal puparo Mokbel:

[...] «Mambro e Fioravanti li ho tirati fuori io». Gennaro Mokbel avrebbe sostenuto e aiutato, anche economicamente, gli ex terroristi neri Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. Il gip scrive nell’ordinanza che Mokbel, «unitamente alla moglie Giorgia Ricci, continua a mantenere contatti, sia telefonici che di persona (…) con vecchi esponenti dell’eversione di destra, in particolare Francesca Mambro, indicata come la Dark, e Valerio Francesco Fioravanti, detto “Giusvà”. Lo stesso Mokbel, in diverse conversazioni intercettate, «ha detto di essere sempre stato molto vicino ai due soggetti, anche attraverso rilevanti sostegni economici». [...]

Estrapolato da: http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=26834&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=

EMMA, SAI GIA’ DI AVER PERSO, MA ALMENO FALLO CON STILE (A COMINCIARE DALLA TUA CANDIDATURA FASULLA)!


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1 commento:

  1. eh eh... i radicali da sempre hanno una percentuale che si aggira intorno al 2-3% su base nazionale, però per via delle loro connessioni atlantiche (la Bonino ad esempio fa parte del ECFR, la versione europea del Council of Foreign Relation , il think tank che ha sempre avuto molto peso nel determinare la politica estera USA) riescono sempre o almeno molto spesso a ottenere i loro risultati politici.

    A riprova che non serve avere la maggioranza nominale per poter disporre di quella fattuale.

    Mai sottovalutarli.

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