14 aprile 2010

Sanità,Brunetta: Certificato medico online e risparmio di 500 mln

Un nuovo metodo di informatizzazione ridurrà i costi

di: Germano Milite

ROMA - Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta annuncia un provvedimento che ha l'aria di essere rivoluzionario e spiega infatti che "è' in corso la sperimentazione sui certificati medici in formato elettronico per 15 milioni di lavoratori dipendenti sia del pubblico che del privato.

Entro tre mesi - precisa dunque Brunetta - non ci saranno piu' certificati cartacei e raccomandate che i lavoratori inviavano a Inps e datore di lavoro per giustificare la loro assenza. Questa operazione portera' a un risparmio di circa 500 mln di euro".

il ministro dalla P.A., insieme a quello della Salute pubblica Ferruccio Fazio, si dimostra quindi decisamente ottimista riguardo il nuovo sistema di informatizzazione della sede del dicastero della Salute in via Giorgio Ribotta (Roma) visitato quest'oggi. Citando calcoli precisi, Brunetta ha infatti ribadito:"Riusciremo a eliminare 150-200 milioni di pezzi di carta e faremo risparmiare circa 10 euro per ogni certificato, tanto al cittadino tanto all'amministrazione pubblica. Per un totale di circa 500 milioni di euro".

Insomma, per il ministro, questa grande novità tecnologica che a breve dovrebbe entare in funzione "unita alla ricetta elettronica, che sara' operativa entro l'anno, al fascicolo sanitario elettronico e alla centralizzazione delle liste d'attesa, fara' della nostra sanita' una delle piu' avanzate a livello europeo".

500 milioni di euro non sono pochi e, se le cifre di cui parla l'ex candidato sindaco di Venezia corrispondono a stime reali, allora qualcosa di positivo si sta effettivamente facendo. E' ancora sicuramente poco ma, al contempo, non si può reputare il provvedimento privo di utilità; sempre a patto che non si tratti dell'ennesima innovazione annunciata e poi mai realizzata.

Fonte: http://www.julienews.it/notizia/cronaca/sanita-certificato-medico-online-e-risparmio-di-500-mln/45373_cronaca_2.html

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1 commento:

  1. Noto come in Italia da un po' di tempo esiste l'abitudine della classe dirigente di abbinare, nei loro profondi concetti di alto statismo, i termini CERTIFICATI -ONLINE - RISPARMIO. Ma come fanno a fare questi calcoli? l'italia è uno dei paesi dell' occidente che conta ,per quanto ci si stia dentro più a parole che con i fatti , che è meno avvezza all'utilizzo di internet. Mentre con i soldi dei contribuenti si è pensato di sviluppare un sistema che favorisse lo sviluppo di un mercato già ben definito ,andando ad arrichhire ulteriormente le aziende che se lo spartiscono ,ovvero la televisione sul digitale terrestre, il resto del mondo, in primis i paesi economicamente emergenti ( Cina - India ecc...) sviluppavano i mezzi e le strutture per permettere una copertura e quindi una diffusione di internet tale da poter essere di utilizzo per la maggior parte della loro popolazione ( si pensi alla diffusione di pc ultra economici in Brasile ,costruiti solo per permettere la navigazione su internet ,praticamente anche agli abitanti delle favelas). Ora ,soprattutto in un momento di crisi economica come questo , internet è un mezzo che da grandi possibilità anche alle aziende di trovare nuovi sbocchi di mercato , daltronde se dobbiamo comprare un bene generico su internet lo troviamo a prezzi inferiori rispetto al negozio sotto casa , e magari lo compriamo da una ditta francese o tedesca. Bene noi sviluppiamo il digitale terrestre ,perchè così aumentiamo l'offerta televisiva di scarsa qualità , senza fare nulla di concreto per permettere al nostro paese di accedere seriamente al millennio iniziato ben dieci anni fa . Sono sicuro che le poche persone che usano internet in Italia saranno felicissime di farsi fare un certificato online per fare risparmiare (chissà come ) 500 milioni di euro di denaro pubblico , che poi il governo reinvestirà in affari privati , mentre il resto dei cittadini si godrà una replica di vecchi telefilm dopo l'altra ,sui nuovi canali del digitale terrestre a pagamento ,dopo aver partecipato ad estenuanti code per ritirare un documento generico in comune o in posta o dal dottore o in questura o in prefettura o in un tribunale , tutte istituzioni prive di un sistema informatico decente.

    Teo Geral

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