17 marzo 2010

Sulla visita di Berlusconi a Napoli l'ombra della spazzatura

A Caserta sciopero dei netturbini: strade colme di rifiuti

di: Giovanni De Cicco

NAPOLI - Domani il grande giorno. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi arriva a Napoli con tante ombre e paure. L’ultima visita del premier a Napoli fa riferimento alla primavera dello scorso anno: “Verrò a Napoli almeno una volta al mese”. Promessa non mantenuta. Torna in città in occasione delle elezioni Regionali per dare una mano al centrodestra ed a Stefano Caldoro. Partiti con un vantaggio da percentuali bulgare che si sta affievolendo di giorno in giorno. Stefano Caldoro si sta dimostrando un candidato debole e poi le polemiche sull’inserimento nella lista del Pdl e in quelle della coalizione di soggetti equivoci, con condanne sul groppone per camorra oppure indagati per affari coi clan, hanno abbassato l’indice di gradimento tra gli elettori, nonostante i fallimenti degli ultimi anni targati Antonio Bassolino.

In queste ore è nato un altro caso. La classica ciliegina sulla torta. Berlusconi si è sempre vantato di aver risolto in Campania l’emergenza rifiuti. Ed il centrodestra locale ha puntato in queste settimane moltissimo sulla spazzatura per racimolare consensi e screditare gli avversari. Uno strano scherzo del destino. Proprio alla vigilia della visita del premier in Campania torna l’incubo dei rifiuti. A Caserta non si respira. Le scene sono quelle del periodo nero: strade inondate di spazzatura, odore nauseabondo e, di sera, i soliti roghi nel centro abitato. In “terra di lavoro” la raccolta si è fermata a causa della protesta dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio da mesi.

Ecco perché ieri pomeriggio il presidente del Consiglio ha telefonato al coordinatore regionale del Pdl, nonché sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, per capire che aria tira. Per sapere “le ultime” sull’accoglienza che i campani ed in particolare i napoletani gli riserveranno. E da indiscrezioni trapelate avrebbe chiesto a Cosentino di impegnarsi affinché “la città durante la sua visita sia linda e pinta”.

I preparativi vanno avanti da giorni. Berlusconi arriverà nel primo pomeriggio all’Hotel Vesuvio, dove incontrerà i candidati e le candidate al Consiglio. Uomini e donne. Alle 18 è previsto il suo intervento alla “Mostra d’Oltremare”, al padiglione numero 6: lo aspetta un palco allestito in grande stile, con una platea foltissima di militanti armati di circa 5mila bandiere. Al suo fianco l’inseparabile Nicola Cosentino, Mario Landolfi ed ovviamente il candidato alla presidenza della Regione Stefano Caldoro. Di sera, poi, è prevista una cena elettorale con più di duemila persone. Il premier non aveva dubbi sulla location: Avellino. Un omaggio ad una delle sue “candidate preferite”, Antonia Ruggiero, assessore alla Provincia di Avellino, la cui candidatura alle ultime Europee nella lista del Pdl è sfumata solo a causa dello scandalo che ha coinvolto escort, veline e sul corso organizzato per le belle donzelle “aspiranti eurodeputate”.

In lista di belle donzelle in Campania ce ne sono tante. E nessuno pensi a Mara Carfagna. C’è Antonia Ruggiero e Giovanna Del Giudice tanto per fare qualche esempio. Quest’ultima giovanissima, laureanda con un’esperienza al Tg 4 di Emilio Fede come “meteorina”. Le sue credenziali maggiori per accedere in lista? Il corso organizzato dal premier per le “aspiranti eurodeputate”. E’ acqua passata. Il pensiero è tutto rivolto a domani. Tra ombre, sondaggi, polemiche e veleni, arriva Berlusconi a Napoli per tirare la volata a Stefano Caldoro. Ed alle sue “candidate preferite”….

Fonte: http://www.julienews.it/notizia/politica/sulla-visita-di-berlusconi-a-napoli-lombra-della-spazzatura/43530_politica_0.html

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